Per realizzare le attività previste e raggiungere più obiettivi possibili occorre la disponibilità di risorse adeguate, economiche e umane; per questo la fondazione ricerca attivamente e con continuità fonti autonome di finanziamento, partecipando a bandi indetti da enti pubblici e privati e attraverso tutte le altre forme consentite dallo statuto e dal Codice del Terzo Settore.
Va ricordato che gli organi della fondazione non ricevono compensi, per cui tutte le entrate sono impiegate nel perseguimento degli scopi costitutivi.
Ci sono diversi modi per contribuire al sostegno della Comunione Familiare, vediamoli nel dettaglio.
VOLONTARIATO
Per realizzare le iniziative, poche o tante che siano, occorre principalmente la disponibilità personale a dedicarvi una parte del proprio tempo libero. Non ha senso aderire a un ente del terzo senza questa volontà di compartecipazione, che deve poi necessariamente trovare il modo di esprimersi concretamente.
La fondazione tiene conto delle competenze e delle capacità dei propri membri e li invita a metterle a disposizione della collettività quando se ne presenta l’occasione opportuna.
EROGAZIONI LIBERALI
Sono offerte in denaro per sostenere le attività generali della fondazione o progetti specifici. Possono essere fatte in ogni momento, in contanti o con versamento sul c/c bancario della fondazione; in questo caso è importante indicare nella causale che si tratta, appunto, di “erogazione liberale”.
DONAZIONI DI BENI
Se siete proprietari di un fabbricato o di terreni nel territorio dei tre paesi della Comunione Familiare (o nelle immediate vicinanze) e non riuscite più ad averne cura per qualsiasi motivo, vi invitiamo a donarli alla fondazione.
Fabbricati rurali, terreni coltivabili, prati, boschi raccontano la storia della presenza umana in un territorio, sono espressione di una civiltà millenaria che sembra non interessi più a nessuno conservare e tramandare, qui come altrove: non lasciate che diventino un cumulo di pietre o un intrico di sterpi, la fondazione farà il possibile per recuperarli e utilizzarli a beneficio della comunità.
Il nostro ente ha acquisito la necessaria personalità giuridica proprio grazie a una donazione di terreni privati, sarebbe bello che altri seguissero questo esempio…
DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE
La fondazione può beneficiare di lasciti testamentari in denaro, beni immobili, fabbricati e terreni), beni materiali e di altro genere.
Anche in questo caso occorre che nel testamento sia chiaramente individuabile il beneficiario del lascito riportandone il nome completo e il codice fiscale.
5×1000
La fondazione è accreditata a beneficiare del 5×1000 dell’imposta sul reddito derivante dalle dichiarazioni IRPEF; è sufficiente indicare, nel riquadro relativo agli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS, il nostro Codice Fiscale: 90084070102